Da vedere

Il Muretto di Alassio

 

Cenni Storici: 

L'idea di abbellire e decorare una rustica parete di pietre sconnesse che ancora cinge un giardino pubblico venne nel 1953 al proprietario dell'antistante locale "Cafè Roma" Mario Berrino e subito accolse il favore e l'appoggio del suo amico, lo scrittore statunitense Ernest Hemingway, soggiornante nella cittadina del ponente ligure e abituale frequentatore del caffè.

Non avendo un'apposita autorizzazione da parte del Comune di Alassio le prime tre piastrelle in ceramica - realizzate dal ceramista Ivos Pacetti e con le firme dello scrittore, del Quartetto Cetra e del chitarrista Cosimo Di Ceglie - furono apposte quasi segretamente all'alba del 1953.

Il giorno dopo non si verificò nessuna azione disciplinare o di rimozione da parte dell'ente comunale e ciò convinse l'ideatore a continuare la sua opera con l'aggiunta, giorno dopo giorno, di analoghe e irregolari piastrelle colorate che inizialmente riportavano le firme dei più illustri clienti del Caffè Roma alle quali, con il passare degli anni e con la popolarità di questo muretto decorato, si aggiunsero quelle di numerose personalità del cinema, della televisione, della moda, dello spettacolo e dello sport: se ne contano quasi 1.000.

Collegato al muretto è l'omonimo concorso di bellezza che si svolgeva nella città di Alassio: Miss Muretto.

 

Fonte Wikipedia...

 
Viale Hanbury 68/2 Alassio
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